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26 november 2014

La dolce invasione; cent’anni di gelato italiano in Olanda

14-CS-Gelato-Longarone-OlanOp 30 november opent in Longarone de tentoonstelling La dolce invasione. Cent’anni di gelato italiano in Olanda, die met foto’s en documenten de geschiedenis van de Italiaanse ijsbereiders in Nederland vertelt.
Een groot deel van het materiaal is nooit eerder vertoond. Het werd verzameld door Daniela Tasca van de stichting Culturissima uit Amsterdam.
De tentoonstelling illustreert drie periodes in de vestiging van Italiaanse ijsbereiders in Nederland. De eerste fase betreft periode tot de tweede wereldoorlog: de komst van Italianen naar Nederland, de eerste ijskarretjes en het ontstaan van de eerste ijssalons, maar ook de moeilijke crisis0 en oorlogsjaren. De tweede fase is die van de wederopbouw en de gouden jaren vijftig en zestig en van de opkomst van tweede en derde generatie Italiaanse ijsbereiders. De laatste periode is die van de groeiende concurrentie met Nederlandse ijsbereiders en de noodzaak van vernieuwing in een moeilijke economische periode.

Tijdens de opening worden presentaties gegeven door Paolo de Mas (Migratiedeskundige en zoon van een Cadorese ijsbereider), Daniela Tasca (Journaliste en curator van de tentoonstelling), Frank Bovenkerk (auteur van een standaardwerk over Italiaanse ijsbereiders in Nederland, Ernest van der Kwast (Schrijver, werkt aan het boek ‘De IJsmakers), Roberto Coletti (Spraakmakend ijsbereider uit Utrecht) en Aart Heering van de Nederlandse ambassade en auteur van een studie naar de Italiaanse migratie in Groningen. Ook wordt de documentaire IJszusters van Daniela Tasca vertoond.

Tentoonstelling en presentaties zijn onderdeel van het programma Olandiamo in Veneto, Bedacht en georganiseerd door de ambassade en het consulaat Generaal van Nederland in Italië.

Bekijk hier het volledige programma

 

26-11-2014

La dolce invasione. Cent’anni di gelato italiano in Olanda

14-CS-Gelato-Longarone-OlanDomenica 30 novembre 2014 alle 10.30 al Municipio di Longarone (Belluno) sarà inaugurata la mostra La dolce invasione. Cent’anni di gelato italiano in Olanda, che attraverso foto e documenti storici da archivi pubblici e privati, racconta l'epopea dei gelatieri italiani in Olanda, iniziata negli anni Venti del Novecento. L’inaugurazione della mostra coincide con quella della Mostra Internazionale del Gelato artigianale (MIG), nell’adiacente Fiera di Longarone. Saranno presenti il vice-ambasciatore olandese in Italia, Joost Klarenbeek, insieme al sindaco di Longarone, Roberto Padrin. Qui nel pomeriggio esperti olandesi e italiani discuteranno, in un incontro dal titolo Gelatieri italiani in Olanda. Tra tradizione e innovazione aperto a tutti i visitatori della MIG, di passato, presente e futuro del gelato italiano in Olanda (e in Europa in generale) a partire dalle ore 15 (Padiglione C, Sala Incontri). La mostra e il simposio sono inseriti nel programma di Olandiamo in Veneto, il progetto ideato e organizzato dall'Ambasciata e dal Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia per far conoscere l'economia, la cultura e la società olandesi in Veneto. Le prime gelaterie italiane in Olanda furono aperte negli anni ’20 del secolo scorso, in seguito a una lenta espansione prima in Austria e poi in Germania. I primi gelatieri provenivano dalle valli dell’Alto Veneto, zona di grande tradizione nell’arte del gelato. Ma ben presto ai veneti seguirono altri connazionali toscani, originariamente figuristi (fabbricanti di statuine di gesso), che negli anni della Grande Crisi si videro costretti a cambiar mestiere. Da allora la gelateria italiana (Italiaanse ijssalon) è un fenomeno comune in tutte le città e un concetto ormai immancabile all’interno della lingua e della cultura olandese. Nella mostra di Longarone, l’epopea dei gelatieri italiani in Olanda è documentata da una cinquantina di foto d’epoca, accompagnate da un filmato e da documenti storici come annunci commerciali e articoli di giornale. Gran parte del materiale è inedito, proveniente da archivi pubblici e privati, e raccolto dalla curatrice della mostra, Daniela Tasca della Fondazione Culturissima di Amsterdam. La mostra si snoda lungo un percorso cronologico in cui si individuano tre fasi nell’insediamento dei gelatieri italiani. La prima, che va dagli inizi fino alla Seconda Guerra Mondiale, racconta l’arrivo in Olanda, i primi carretti e le prime gelaterie, e i difficili anni della crisi e della guerra. La seconda fase descrive la ricostruzione del dopoguerra e il periodo d’oro degli anni ’50 e ’60, con il lavoro delle seconde e terze generazioni. Segue, infine, il periodo attuale, caratterizzato dalla crescente concorrenza dei gelatieri ‘olandesi’ e dalla necessità di rinnovarsi in una nuova situazione di crisi economica. Nel pomeriggio, alle 15 in Fiera (Padiglione C, Sala Incontri), si terrà quindi l’incontro Gelatieri italiani in Olanda. Tra tradizione e innovazione. Paolo De Mas, esperto di migrazione olandese e figlio di un gelatiere cadorino, illustrerà la storia dei cadorini in Olanda. Daniela Tasca, giornalista e curatrice della mostra fotografica, parlerà dell’impatto mediatico dei gelatieri, primi ambasciatori del Made in Italy. Frank Bovenkerk, autore del principale studio sui gelatieri italo-olandesi, spiegherà i segreti del loro successo. Lo scrittore Ernest van der Kwast, autore del bestseller Mamma Tandoori, parlerà del suo nuovo romanzo, ancora inedito, De IJsmakers (I Gelatieri), ambientato tra l’Olanda e il Cadore. Roberto Coletti, cadorino e e gelatiere di successo a Utrecht entrerà nel merito delle sfide e dei problemi di oggi: come mantenere il carattere italiano e sconfiggere crisi e concorrenza. Presiede Aart Heering, addetto stampa dell’Ambasciata e autore di uno studio sull’immigrazione italiana a Groninga. L’incontro si concluderà con i saluti del sindaco e del vice ambasciatore. Durante il convegno sarà proiettato il breve documentario IJszusters (Le Sorelle del Gelato), di Daniela Tasca. Mostra La dolce invasione: fino al 30 dicembre 2014, da lunedì a sabato  dalle 8 alle 13, lunedì - mercoledì - giovedì anche dalle 14.30 alle 18).